Enorme affluenza al I° Convegno nazionale del nascente movimento politico Il Mondo al Contrario tenutosi sabato 23 novembre presso l'Hotel Terme Marine Leopoldo II.
Soci e sostenitori sono arrivati non solo da ogni regione d'Italia, ma anche dall'estero con delegazioni dalla Romania, Svizzera, Inghilterra, Marocco e Tunisia. Una grande partecipazione, ennesimo attestato di stima nei confronti del Generale Roberto Vannacci che sin dal mattino ha voluto partecipare all'assemblea dei soci de il Mondo al Contrario. In tarda mattinata si è poi tenuta la prevista conferenza stampa in cui il generale eurodeputato e il presidente Fabio Filomeni hanno risposto alle domande dei giornalisti intervenuti. A seguire il pranzo sociale a cui hanno partecipato 450 soci. Nel pomeriggio, il convegno vero e proprio aperto al pubblico in cui è stato presentato il manifesto politico del neonato movimento incentrato sui seguenti 8 Punti: Patria, Sicurezza, Sovranità, Identità, Difesa dei confini, Famiglia, Tradizioni, Lavoro. Oltre al Generale Vannacci, come sempre acclamatissimo dal caloroso pubblico presente, sono intervenuti per una allocuzione il Ministro Matteo Salvini (in videocollegamento), il Generale C.A. Carmelo Burgio, l'on. Gianni Alemanno Segretario nazionale di Indipendenza, Francesco Toscano presidente di DSP, Francesco Garibaldi discendente diretto dell'Eroe dei due Mondi, l'ambasciatore Luigi Scotto e il presidente delle Partite IVA, Angelo di Stefano.
A impreziosire l'evento, la consegna del premio letterario "Oriana Fallaci" consegnato direttamente dal giornalista e conduttore televisivo - nonché presidente della relativa fondazione - Armando Manocchia che si è anche gentilmente offerto di svolgere la mediazione del convegno.
Un sentito grazie agli ottimi organizzatori-fondatori del comitato Bruno Spatara e Gianluca Priolo, oltre alle preziosissime e infaticabili "dame nere" Cristiana, Sonia e Carola.
La censura ha ormai invaso la rete e non è più possibile commentare niente in maniera men che mainstream. Persino pubblicazioni minori che finora davano la possibilità di parlare garbatamente ma senza pastoie ora censurano ogni pur minimo accenno di critica.
Vannacci ha parlato correttamente del golpe giudiziario in Romania ed ha centrato il bersaglio. Georgescu mi sembra un uomo onesto, per questo gli danno del Putiniano. L'europa cerca di resuscitare Ceausescu e la Securitate.
Siria.Tutti contenti per l’imminente fine di Assad, ma ci sono due dettagli che l’informazione ufficiale trascura accuratamente di evidenziare : 1. Perché due milioni di persone sono in fuga (ad oggi, chissà quanti saranno più avanti) anziché acclamare i sedicenti liberatori ? 2. Altri due milioni di profughi siamo sicuri che proprio nessuno arriverà in Europa? Insomma tutti (Turchia in testa) si fanno - e’ proprio il caso di dirlo- i casi loro e gli europei pagano. Gli islamisti non piacciono ma Assad è un dittatore, dunque che esca pure di scena…e con questa pseudo motivazione si manda in corto circuito ogni osservazione critica, un pò come accade quando, non avendo argomenti logici per difendere posizioni indifendibili, ci si da…
In Georgia operazione gia' vista in Ucraina.
La Nato ha sempre avuto la funzione di scatenare la Terza guerra mondiale, facendo passare la Russia 🇷🇺 per il nemico.
ll Presidente Biden grazia il figlio Hunter accusato di reati gravi come evasione fiscale e acquisto illegale di armi.
https://www.facebook.com/people/Roberto-Vannacci/61557977492503/
In realtà questa del figlio Hunter e della grazia concessagli non mi risulta essere la cosa pià grave ordita dalla famiglia Biden. Il figlio Hunter, che molto probabilmente è il figlio che tutti sperano di non ritrovarsi in casa, mentre Joe Biden era vice presidente di Obama e su spinta di Joe Biden (anche a suo tempo molto attento al destino di Zelensky) percepiva a titolo di non specificate consulenze e se non ricordo male dal Ministero dell'Energia Ucraino ( e stiamo parlando molto prima della guerra Biden-Ukraina), migliaia di dollari all'anno fin quando Obama impose il ritorno alla "legalità"…