"La Forza e il Coraggio" è il titolo del nuovo libro del generale Roberto Vannacci. Crediamo che non esista titolo più azzeccato per una biografia del nostro militare-scrittore. I più hanno conosciuto Vannacci a causa del successo de "Il Mondo al Contrario", un libro che tra copie regolarmente vendute e file pirata scaricati da internet ha superato il milione di lettori. Cifre pazzesche se consideriamo che è stato un libro autoprodotto, bypassando tutte le case editrici le quali, col senno del poi, gli avrebbero steso tappeti rossi pur di accaparrarselo.
Ma di cosa tratta questa sua seconda opera che, stavolta, verrà pubblicata da una rinomata casa editrice (Piemme del gruppo Mondadori) e che uscirà questa primavera? E' una sorta di autobiografia incentrata molto sulla sua vita militare, prima da soldato speciale, poi da Comandante degli Incursori dell'Esercito. Come scrive egli stesso, "Un incursore è sempre unico. Si nutre della soddisfazione di appartenere a una ristrettissima cerchia. Non si arrende mai e non abbandona mai la sfida; cade e si rialza, finché non raggiunge l’obiettivo. Un incursore esce dai ranghi della truppa". E queste caratteristiche di temerarietà e, diciamolo pure, di genuina irriverenza verso il convenzionale e soffocante "politicamente corretto" è riuscito a trasmetterle anche ai suoi lettori che hanno tanto apprezzato "Il Mondo al Contrario" facendolo divenire un vero e proprio best seller.
Non vediamo l'ora di leggere questo nuovo sforzo letterario del generale Vannacci al quale non ci resta che augurargli di bissare il successo dell' altra opera letteraria più famosa d'Italia ed ispiratrice della nascita di questo stesso Comitato..
In un paese democraticamente maturo o sufficientemente democratico i libri si cercano e si trovano nelle "librerie" che nascono come "servizio pubblico" per garantire e divulgare la pluralità di pensiero, e non andrebbero ordinati su amazon come se fossero accessori d'arredo-casa solo perchè una "certa parte politica" disprezza quei libri difformi dal loro (tristo) pensiero uniforme uniformante. Ogni riferimento a "botteghe oscure anzi lugubri" è puramente casuale...
Daniele Carboni
DNon vedo l'ora di leggerlo ed esprimere il mio giudizio.
Ottimo è il modo migliore di sostenerlo. Cominciamo a prenotarlo!! ?
Ottimo già dal titolo che un po' richiama il celebre "La rabbia e l'orgoglio" di Oriana Fallaci, che in un certo senso fu uno dei primi saggi a fare da apripista al "Apriamo gli occhi contro le nuove invasioni, cittadini"! E stavolta spero di non doverlo cercare in giro nei supermercati bensì in "libreria"! Ma vogliamo scommettere che anche questa volta i "librai rossi" non perderanno l'occasione per occultare se non addirittura decidere di non vendere il nuovo saggio autobiografico del Generale? Ne abbiamo già avuto prova con il Mondo al contrario. I comunisti antitaliani preferiscono darsi la zappa ai piedi piuttosto che dover divulgare un pensiero o una biogafia di una persona "normale" che parla di "normalità"....
Daniele Carboni
Pochi ma buoni