Brutta sorpresa per il generale Vannacci al rientro in servizio. Gli hanno notificato l'apertura di una indagine formale per valutare eventuali provvedimenti disciplinari nei suoi confronti. L'autore del libro "Il Mondo al Contrario" è sereno perché è sicuro di non aver violato le norme del Codice dell'Ordinamento militare né, tantomeno, la Costituzione della Repubblica.
Noi del Comitato il Mondo al Contrario ci stringiamo alla sua persona e saremo sempre e comunque dalla sua parte. Non è soltanto per la gratitudine che gli dobbiamo per aver avuto il coraggio di esprimere opinioni che gran parte del popolo italiano condivide. E' anche per fargli sentire la vicinanza in un momento delicato della sua vita professionale in cui una prestigiosa Istituzione, quale quella delle Forze Armate, sembra aver dimenticato tutto il valore espresso in 37 anni di onorato servizio del Generale di divisione Roberto Vannacci. Ma le istituzioni, si sa, sono composte da uomini con tutti i pregi, difetti, ed errori nelle valutazioni che questi possono incorrere.
Confidiamo, quindi, in una rapida conclusione della inchiesta formale che, al pari del nostro generale, riteniamo già scontata con una piena assoluzione del Nostro.
Il nostro uomo è ancora da studiare, ma se non si sbriga a trovarsi un riparo rischia di finire appeso a seccare al sole. Contento lui...
credo che non ci sia una sola parola del libro che contenga contenuti offensivi o anticostituzionali. Alla Murgia a Scanzi a Saviano è invece permesso tutto.
Purtroppo era prevedibile. Niente fa più paura di un'idea Forte e condivisa, che cresce giorno dopo giorno. Sono altrettanto sicuro che non basterà a fermare la presa di coscienza di moltissimi Italiani.
Prima i conflitti sul campo ora l’allarme del fuoco amico sparato dalle poltrone. “il mondo al contrario” mai un titolo è stato più azzeccato ed attuale
Il Generale è persona solida e preparata, senza dubbio produrrà nelle prossime settimane adeguata memoria difensiva avverso quanto contestatogli.