Da qualche settimana in rete viene diffuso illegalmente il libro “Il Mondo al Contrario” in formato pdf.
Il fatto potrebbe essere giustificato da una maggiore diffusione delle opinioni del Gen. Roberto Vannacci, ma in realtà si tratta di un illecito e la vicenda assume una certa gravità se a diffondere il libro in formato digitale non sia un semplice cittadino ma una testata giornalistica regolarmente registrata.
Partiamo da una breve disamina giuridica. Il diritto d'autore è un insieme di leggi che tutela la proprietà intellettuale degli autori di opere creative, inclusi i libri. Queste leggi conferiscono all'autore esclusivi diritti sulle sue opere, permettendogli di controllare e autorizzare l'uso, la distribuzione, la copia e la modifica del suo lavoro.
In Italia, il diritto d'autore è regolato dalla legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni. Questa legge protegge gli autori di opere dell'ingegno di carattere creativo, compresi i libri, garantendo loro il diritto esclusivo di utilizzare e autorizzare l'utilizzo delle loro opere.
Le principali forme di protezione per i libri coperti da copyright in Italia includono:
Diritto di Riproduzione: Solo l'autore o chi detiene i diritti può autorizzare la riproduzione dell'opera.
Diritto di Distribuzione: L'autore ha il controllo esclusivo sulla vendita, distribuzione e messa a disposizione del pubblico del suo lavoro.
Diritto di Esecuzione e Comunicazione Pubblica: Se applicabile, l'autore ha il diritto esclusivo di eseguire pubblicamente l'opera o di autorizzarne la comunicazione al pubblico.
Diritto di Creare Opere Derivate: L'autore ha il diritto esclusivo di modificare la sua opera o di creare opere basate su di essa.
Diritto Morale: Indipendentemente dai diritti economici, l'autore ha il diritto di rivendicare la paternità dell'opera e di opporsi a qualsiasi distorsione o mutilazione che possa pregiudicare la sua reputazione.
Violare i diritti d'autore può portare a sanzioni che vanno da multe a azioni legali, e in alcuni casi anche a pene detentive.
A questo punto è chiaro: il libro “Il Mondo al Contrario” è protetto da diritto d’autore come si legge in seconda pagina: “Copyright © 2023 R. Vannacci Tutti i diritti riservati. ISBN: 9798854698795”.
Quindi ricadono tutte le protezioni della legge sul diritto d’autore.
Molti nostri sostenitori ci hanno segnalato che sull’hosting della testata giornalistica LAVOCEDELTRENTINO.IT - Direttore Editoriale: Roberto Conci - Editore Cierre Edizioni Sas - (n° iscrizione ROC 26307 - P.IVA 02413660222) - registrazione Tribunale di Trento n° 5/2013 del 18.2.2013 è presente una copia del libro del Gen. Vannacci, ecco la prova:
Ritenete che sia giusto?
Nel mondo al contrario i diritti non vengono rispettati, la nostra missione sarà rivolta nel rigenerare un mondo in cui legalità e rispetto sono la normalità.
30 agosto 2023 ore 08:00
Acquistarlo è un dovere di ognuno creda nei principi inviolabili del libro stesso.
Riporto una parte di un articolo di Libero Quotidiano, che richiama un articolo scritto sul quotidiano Domani dall'editore Beppe Cottafavi: "Nessun libro ha mai suscitato in Italia tanto clamore": l'editor Beppe Cottafavi lo ha scritto sul quotidiano Domani a proposito de "Il Mondo al contrario", il libro autopubblicato dal generale Roberto Vannacci e distribuito per ora solo da Amazon. Non entrando nel merito del testo, l'editor ha voluto porre l'accento su "questa scossa sismica del mercato dei libri". Poi ha sottolineato: "Non c’è alcun paragone possibile con i numeri prodotti da questo libro. Forse bisogna risalire a un fenomeno enorme, globale e mondiale, come quello della saga di Harry Potter".
Sicuramente il gen. Vannacci è titolare del diritto d'autore, anche se il libro non sia stato depositato alla SIAE, poiché la data di realizzazione dell'opera può essere stabilita dal contratto con Amazon. Pertanto, la testata giornalistica va immediatamente diffidata dal mantenere il libro (a nulla rileva il formato in pdf), con richiesta di risarcimento del danno. Penso sia opportuno rivolgersi a un avvocato, anche perché l'eventuale reato è perseguibile d'ufficio.
Tutto è al contrario ormai, sennò non saremo nelle condizioni in cui ci troviamo. Nel caso di copiatura senza autorizzazione, il titolare del opera può attivare percorsi legali.
Per quanto riguarda l'opera, e largamente letta.
Molto bene.
Forza generale, la raddrizziamo questa gabbia di matti.
Davide Merlin